giovedì 23 gennaio 2014

Intermezzo: The Mother of the Harvest

In questi giorni ho finito di confezionare un bel free di Violetta di The Little Stitcher si tratta di The Mother of the Harvest, che io ho confezionato su una tela aida tinta con le bucce di uva rossa ottenute dalla pigiatura.
Mi piaceva molto l'idea di abbinare questa tela violetta con quel bel disegno in cui la fanno da padrone le tinte dorate del mais.



L'ho cucito su una tela fatta all'uncinetto e ricopre un vaso che voglio utilizzare per conservare tutti i semi che pianterò da qui a breve.
Questo infatti è il periodo adatto per cominciare a pensare a cosa seminare nel proprio orto/giardino, anche se l'inverno potrebbe essere ancora lungo, le giornate cominciano a essere più lunghe e questo porta con se il risveglio di tanta vita. Non a caso in passato questo era un tempo di transizione critico ma importante: le scorte di cibo cominciavano ad assottigliarsi e valutare quando piantare era fondamentale. Oggi, qui, non è necessario ma in giorni come questi dove l'aria sa già di primavera e l'inverno nemmeno si è fatto vedere, io sento questo cambiamento in maniera prepotente. Ma mi è mancato l'inverno, anche se non amo il freddo, per me è un periodo di ritiro interiore per valutare l'anno passato, fare i conti con ciò che non è andato e lasciarselo alle spalle e invece quest'anno, complice anche una vita sempre più frenetica questa chiusura non l'ho sentita, però sento il bisogno di cominciare qualcosa,di piantare semi nuovi e vedere cosa cresce sia nel mio orto che nel mio giardino interiore. Speriamo anche di poter chiudere con un anno doloroso che tanto si è preso, ma in fondo so che devo accettarlo e almeno pulire certe ferite perchè possano guarire...speriamo proprio che sia arrivato il tempo di farlo.
Tra poco sarà febbraio e nei primi giorni si trarranno auspici per il resto dell'inverno. Un tempo con le spighe dell'ultimo covone di grano chiamato "Madre del Grano" ( anche per questo mi sembrava un ricamo adatto quello di Violetta) realizzavano bamboline e croci solari perchè fossero di buon auspicio per il tempo a venire, che fosse clemente e permettesse di seminare per ottenere al più presto nuovo cibo. Dallo stesso covone si prendevano i semi che venivano gelosamente conservati per la nuova semina. Ovviamente non erano conservati solo quei semi ma il valore della Madre del Grano era obiettivamente diverso.
La stessa cosa si faceva con le foglie delle pannocchie di mais quando fu importato dal Nuovo Mondo. Le pannocchie infatti erano conservate a lungo nel loro involucro e potevano essere utilizzate lungo tutto il lungo inverno. Quest'anno anche io voglio realizzare una bambolina con le foglie del mais che abbiamo tenuto.

A presto
Agrifoglio

Fonti:

http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_calend_imbolc.htm

http://www.strie.it/Femm_CroceBrigid.html

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