lunedì 30 dicembre 2013

Tra le Feste...

Finalmente trovo un po' di tempo per gli auguri e gli aggiornamenti. Negli ultimi tempi tra il lavoro e le feste non avevo avuto il tempo di fare gli Auguri di Buone Feste a tutti...

Nel frattempo ho continuato il calendario e realizzato alcuni oggetti che sono stati regalati ad alcune amiche.
Ho ricevuto dei bellissimi biglietti augurali per questi giorni pieni di Luce e Calore.
Purtroppo questa tradizione si sta perdendo insieme alla tradizione dei falò della Vigilia. Quest'anno sono riuscita a portare avanti entrambe!

Sono molto contenta anche se ancora non sono ruscita a rallentare i ritmi nonostante per il momento sia a casa in ferie. Speriamo di riuscirci!
Finalmente però ho tempo anche per il cinema e gli amici. Non vedo l'ora di andare a vedere Frozen...scalpito da quando ho visto i trailer...






Nel frattempo dato che le Feste non sono ancora finite...




E voi come state passando le Feste?
A prestissimo
Agrifoglio

mercoledì 11 dicembre 2013

Un libro in un calendario: 7° Giorno

 

Un saluto alla casetta  e tanti regali…

7th day 2

 

Mi è venuto un po’ strettino…La prossima volta andrà meglio, speriamo

7th day

 

“Prometto che vi farò altri giocattoli il prossimo Natale”,disse. “Per allora saprò costruirne di ancora più belli.” (cit. Settima Finestra)

A presto

Agrifoglio

martedì 10 dicembre 2013

Un libro in un calendario: 6°Giorno

 

Cosa ci fanno due bambini in riva a un fiume?

6th day 2

 

Non sarà che qualcuno vuole giocare con la sua barchetta?

 

6th day

 

“La mia barca”, rispose il bimbo. Si è rotta. Si è spezzato l’albero, bisogna ripararlo”[…] (cit. Sesta finestra)

 

A presto

Agrifoglio

lunedì 9 dicembre 2013

Un libro in un calendario: 5°Giorno

 

Ed ecco il piccolo villaggio di Korvajoki, che si affaccia dalla quinta finestra…

5 day phot

 

…e una piccola bambolina di legno…chissà per chi sarà?

Questo è lo schema:

 

5th day

 

Nikolas diede un bacio alla bambola e la lanciò sul ghiaccio innevato con tutta la forza che aveva. “Buon Natale Ada” (cit. Quinta Finestra)

A presto

Agrifoglio

sabato 7 dicembre 2013

Un libro in un calendario: 4° Giorno

Anche se con ritardo pubblico il ricamo riguardante la quarta finestra...Sono giorni un po' concitati e solo ora mi sono resa conto di non aver ringraziato Violetta di The Little Stitcher perchè per realizzare questa mia piccola opera mi sono ispirata ai suoi bellissimi ricami, in particolare al calendario ricamato lo scorso anno.
Ecco la quarta finestra...


Ed ecco anche lo schema...Ci ho messo una vita a creare questa catasta di legna...per fortuna ho chi mi aiuta e mi sostiene. <3


Nella sua testa rieccheggiavano
 le ultime parole dette dal babbo sulla porta di casa: sei un bambino grande, 
so che ce la farai a stare da solo (cit. Quarta Finestra)

Volevo poi farvi vedere la bellissima copertina di questo libro...






Che ne dite?
A presto

Agrifoglio



giovedì 5 dicembre 2013

Un libro in un calendario: 3°Giorno

 

E tre! Vediamo se riusciamo a recuperare il ritardo in questi giorni!

 

3rdday

 

E poi lo schema. Non metto i colori precisi perchè in questo modo chi vuole può modificarli, se qualcuno avrà voglia di ricamarlo.

3th day2

 

“Nikolas si accorse di stringere tra le mani l’orologio da taschino del padre”

(cit. Terza Finestra)

 

A presto

Agrifoglio

mercoledì 4 dicembre 2013

Un libro in un calendario: 2° Giorno


Ovviamente in ritardo pubblico le foto del 2°giorno. Il ricamo è dedicato alla famiglia Pukki protagonista della seconda finestra…

2gg

per chi si chiedesse cosa è rappresentato sul retro, si tratta del protagonista Nikolas con in braccio la sorellina Ada.

Per chi si volesse divertire a migliorare i miei schemini eccoli qui.

2nd day2

Alexandra e Einar si volevano bene e avevano due figli 
che amavano più di ogni altra cosa al mondo.
 (cit. Seconda Finestra)

Che ne dite?
A presto
Agrifoglio

domenica 1 dicembre 2013

Un libro in un calendario: 1° Giorno

 

Qualche tempo fa mi sono imbattuta in un libro natalizio bellissimo e molto commovente, si intitola “Miracolo in una notte d’Inverno” di Marko Leino e racconta una leggenda riguardante la nascita di Babbo Natale.

Ne sono rimasta così colpita che ho deciso di realizzare un calendario dell’ Avvento ispirato alle 24 finestre in cui è diviso questo bellissimo libro. Ogni finestra è costituita da un fronte e da un retro che diventerà un cuscinetto da appendere sull’albero di Natale…

Ecco il primo cuscinetto:

 

Primo giorno

 

Non è perfetto…spero che i prossimi siamo più carini.

“I due fratellini ammirarono una scatolina di legno intarsiata…” (cit…Prima Finestra. Miracolo in una notte d’inverno)

A presto

Agrifoglio

mercoledì 20 novembre 2013

Il profumo delle tele

 

In questo periodo sono veramente in fermento lavorativo e mentre in casa facevamo il vino mi è venuta l’idea di usare le vinacce rosse per tingere un pezzetto di tela Aida su cui vorrei fare un certo ricamino dedicato al tempo del Raccolto…che mi rendo conto non è passato è proprio tramontato in questi giorni in cui si è affacciato il primo vero freddo. Ho ottenuto un colore violetto molto difficile da fotografare ma che spero renda il ricamo ancora più bello….anche se non è così su questa tela mi sembra di sentire il profumo del mosto d’uva…che ormai è a fermentare da un po’ e ha perso la sua iniziale dolcezza ma è ancora bello frizzantino…

Poi non contenta, dato che ho in mente un calendario speciale per il tempo dell’Avvento da regalare, ho preso della tela di lino bianca (troppo bianca per i miei gusti) e l’ho tinta con una miscela molto natalizia (chiodi di garofano, cannella e scorza di agrumi) insieme ho aggiunto delle noci di galla per rafforzare i tannini e del sale grosso.

 

tinte

 

Ora il colore di questa tela è un pallido giallo antico, come al solito purtroppo non proprio uniforme, che ancora sa della miscela che si usa per il vin brulè o altre bevande calde invernali che mi ricordano il Natale. Non vedo l’ora che quei giorni arrivino perché mi piace la sua magia.

A presto

Agrifoglio

sabato 16 novembre 2013

Agli antipodi


In questo periodo finalmente sto portando a termine i lavori iniziati i mesi scorsi, e può capitare che l’inverno e l’estate finiscano per mescolarsi in questo mio vorticoso calderone di lavori: un portacellulare con un motivo veramente estivo e uno scaldacollo.
Il girasole simbolo estivo per eccellenza, ad esempio, è stato scelto per il portacellulare che mi sono cucita…Avevo una bella stoffa rossa con una trama non regolarissima e su quella ho ricamato un bel girasole…il cui schema l’ho ricavato con qualche modifica da una vecchia rivista. Insieme ho cucito un charm con una luna. Solo dopo ho realizzato il dualismo che avevo involontariamente creato…il girasole simbolo del sole e la luna stessa…direi che anche qui siamo agli antipodi.
Il girasole mi mette sempre molta allegria e non a caso è il mio fiore preferito. Simbolo del Sole e della regalità presso gli aztechi (1) ha però nel linguaggio dei fiori un significato di amore infelice perché si volge sempre verso la Luce come un innamorato verso l’amata che però è lontana e irraggiungibile come il Sole stesso. Io però amo lo stesso questo bel fiore giallo che mette tanta gioia nel guardarlo.
Esiste una leggenda greca su un fiore dall’atteggiamento simile: l’eliotropio (2), che molti confondono con il girasole ma quest’ultimo è per colore e forma diverso ed è arrivato in Europa dopo la scoperta dell’America perché è da lì che proviene e quindi non può essere il fiore del mito greco di Clizia e Apollo (3,4). Nel mito si parla di girasole perchè l'eliotropio segue il sole come il girasole stesso ma si tratta di due piante diverse e la confusione che si è fatta nel tempo è stata molta.
Ho anche trovato una leggenda carina (5) che vuole che il girasole inizialmente fosse un fiore molto brutto e allontanato da tutti, ma che amando il Sole, fu ricambiato e ricompensato da esso per la sua venerazione con la splendida corona dorata che porta.
Agli antipodi dell’estate troviamo l’inverno e io per l’inverno, con una morbida e spessissima lana, ho realizzato un bello scaldacollo caldo caldo.

antipodi

L’origine dell’uso di questa fibra animale si perde nella notte dei tempi, e ha una lavorazione abbastanza lunga: dopo essere stata ottenuta dall’ animale (in genere per tosatura) deve essere lavata, sgrassata, cardata (ovvero i fiocchi di lana venivano liberati dalle impurità residue e districati), pettinata (tirata in modo che i fiocchi assumessero una forma filiforme) e filata (6) con fuso rocchetto e filatoio.
Tra le leggende dell’Alto Adige ce n’è una su un gomitolo di lana senza fine donato da una donna antica. (7). Mi ha affascinato questa breve favola e mi chiedo se ci siano versioni più estese.
Dal girasole alla lana…un viaggio lungo che va dall’assolato centro America (da dove proviene il girasole) al freddo Nord Europa (dove è molto presente la lana anche se è utilizzata e prodotta in quasi tutto il mondo) per questo mi è sembrato toccare quasi gli antipodi delle cose…l’estate e l’inverno in un momento in cui invece siamo in una stagione centrale, uno dei ponti dell’anno: l’autunno. Questa stagione di mezzo per me è il momento in cui dovremmo viaggiare verso il centro di noi stessi e compiere il passaggio verso un periodo più tranquillo e sonnolento così come la natura dall’estate passa all’inverno.

A presto
Agrifoglio

Fonti
(1) Florario di Alfredo Cattabiani Ed. Oscar Mondadori. pag 269-272.
(2) Girasole: http://it.wikipedia.org/wiki/Helianthus_annuus
(3) Eliotropio: http://it.wikipedia.org/wiki/Heliotropium
(4) Clizia nell’Enciclopedia Treccani http://www.treccani.it/enciclopedia/clizia_res-e9b3c923-962a-11de-baff-0016357eee51/
(5) Leggende girasole: http://digilander.libero.it/PensieriInVolo/Leggenda%20dei%20Girasoli/leggenda_dei_girasoli.htm
(6) Lana: http://www.mumatvaldagno.it/cms/index.php?option=com_content&view=article&id=28&Itemid=34
(7) Leggende Alto Adige: http://www.smg.bz.it/it/cosa-offriamo/strumenti/banca-dati-delle-leggende/378-826.html

venerdì 1 novembre 2013

La Discesa


In questi giorni la Luce cede il passo all’Ombra e arriva il tempo in cui, attraverso la caducità della Natura, si finisce per riflettere sul Ciclo di cui siamo parte, accettare che la Morte sia parte della Vita, ricordare chi non c’è più con serenità. E’ il tempo della Discesa. Il tempo di riflettere, di fare un bilancio dell’anno, di scegliere cosa è tempo di lasciar andare.
Per celebrare questi giorni, che nella loro bellezza triste e malinconica mi sono cari: intaglio la mia Jack O’Lantern, perchè sia guida e luce in queste notti,

zucche












cucino “Pan dei morti” come offerta per chi non c’è più e come augurio di nuovi inizi per chi mi è caro e ricamo qualche bella streghina beneaugurante di the Little Stitcher. Il progetto è piuttosto lungo e impiegherò un po’ di tempo per completarlo ma spero di finirlo entro breve.

ricamo halloween

La Discesa nell’Ombra mi aiuta a concretizzare i tanti progetti che ancora rimangono da realizzare e a farne dei nuovi. Io credo che non si possa sempre salire, servono anche i momenti di stasi in cui ci si ritira in se stessi per meditare e raccogliere nuove energia in attesa del ritorno della Luce.
Buon tempo della Discesa a tutti!
A presto
Agrifoglio

venerdì 27 settembre 2013

Ed è già autunno...

E' passata una vita da quando ho scritto qui per l'ultima volta. Da allora ho attraversato un mare in tempesta...mi sono imabarcata al tempo che dovrebbe essere gioioso del Maggio e spero di essere finalmente sbarcata su una terra serena con l' Autunno. Lo splendido autunno che tinge tutto dei suoi colori, anche se per il momento ancora fa caldo...dal Calore del Fuoco alla dolcezza del periodo dell'Acqua. L'autunno con le sue pioggie i suoi bei colori, i suoi frutti racchiusi nascosti come perle. Se mi guardo intorno però vedo che ci sono tanti fiori nuovamente sbocciati come se questo inizio di Autunno fosse una lontana Primavera.Chissà quanto durerà? Intanto l'aria del mattino e della sera è già frizzante e porta con se un odore di umido, di nebbia che è parte della stagione. Spero di riuscire a celebrare degnamente questa stagione, a sentirla come merita...

Fonte: Internet

Ma veniamo a cose più allegre: ho tanti progetti, tante letture e tante cose da fare...Spero di riuscire a starci dietro.
Per il momento devo terminare alcuni lavorini in corso, come un portacellulare e il famoso collo di maglia che aspetta lì (o quasi) di essere finito da febbraio e poi volevo fare un dolce per celebrare quest'inizio:una croccante sbrisolona di mais e grano saraceno...poi tanto altro...per il momento però
Buon inizio di stagione a tutti
Agrifoglio

martedì 19 febbraio 2013

Un passo

In questi giorni in cui la neve e il sole si avvicendano sento distintamente l'odore della primavera, nella luce che si fa più intensa, nell'aria che ancora fredda mi pervade, nelle prime foglie che spuntano dal terreno e daranno vita ai bucaneve. Tutto questo fermento mi spinge a fare, a imparare cose nuove, e così una cosa alla volta mi dedico a nuove creazioni...
Uno scaldacollo realizzato con due fili di lana di colore diverso, che ormai porterò l'anno prossimo, almeno lo spero. Il lavoro è ancora in corso d'opera, ma la lana è così spessa che ci metterò poco.


Usare l'uncinetto. Era una delle attività manuali che non ero riuscita ad imparare da piccola, ma che finalmente mia madre è riuscita a insegnarmi in una mattina. Si sarà risvegliato il gene dell'uncinetto visto che lei è bravissima e io non infilavo nemmeno una maglia. Per il momento mi esercito con i punti principali: catenella, maglia bassa e maglia alta...vedremo se sarò in grado di realizzare qualcosa oltre a questi provini...


Un ricamo su lino, il mio primo ricamo su lino...uno schema che ho realizzato pensando al bagliore delle candele e alla loro calda luce...


Non è bellissimo ma con questo realizzerò un oggetto che mi accompagnerà nel quotidiano ricordandomi la frase che mi guida nelle mie giornate più buie:

Guidami Luce Gentile. Guida Tu i Miei Passi...
Non ti chiedo di vedere l'Orizzonte Lontano.
Un Passo mi Basta


Come mi ha insegnato un amico, anche se a volte non ci ho creduto fino in fondo, non c'è niente che non si possa imparare a fare, basta volerlo.

A presto
Agrifoglio

domenica 3 febbraio 2013

Candele

Pensavo alla luce di questi giorni...i giorni della fiamma delle candele. Quando guardo la loro luce dolce e morbida che illumina leggera ció che le circonda mi viene da pensare che la luce di questo periodo debba servire a ricordare che anche nelle situazioni più buie c'è speranza, o anche che ci sono belle cose che vanno la pena di essere divulgate, fatte conoscere perché brillano tenui...Vedo in questi giorni i semi dei nuovi inizi. Non sono la prima né  l'ultima a sentire questo e non sapere come esprimerlo se non con banalità... Mi sono resa conto che le candele accese mi fanno a pensare a tutti quelli che sono immersi nel buio di una notte della vita e dello spirito, che hanno bisogno di una speranza e una candela che splende é per me questo simbolo, mi ricorda anche il bagliore delle anime più belle nel mezzo degli altri e che solo pochissimi sanno vedere. Per questo quando accendo una candela nel cuore della notte sono pervasa da un senso di pace che nessun'altra luce mi riesce a dare.
A presto
Agrifoglio

mercoledì 2 gennaio 2013

Anno Nuovo, Lavori vecchi...

Finalmente con l' Anno Nuovo ho terminato il SAL di Violetta. Mi ha accompagnato in queste feste, fatto ricordare tutta la magia del Natale, che a volte si perde nella folle corsa dei giorni prima di Natale, fatto rileggere fiabe e ispirato nella preparazione dei dolci di queste feste...un grazie a Violet di The Little Stitcher per questi, che per me sono regali preziosissimi e un augurio di un Buon 2013 a tutti, anche se il mio anno, che segue il ritmo delle stagioni, della Natura è iniziato da qualche tempo...






Ed ecco dove sono finiti questi bei cuscinetti...




A presto
Agrifoglio